La AM Sport spreme il Grappolo quasi per intero

Che il Rally del Grappolo fosse una gara dura e impegnativa lo si poteva immaginare. Che lo fosse davvero lo dice il numero di coloro che si sono dovuti fermare prima del previsto, quaranta sul totale dei centocinquantuno ammessi al via, quasi uno su quattro. E quattro sono stati gli equipaggi curati e assistiti in gara dalla AM Sport nella due giorni di rally che, partiti il sabato sera da San Damiano, domenica hanno fatto rientro, sulle loro ruote, nel piccolo paese tra le colline astigiane per la cerimonia di premiazione. Il primo a completare gli oltre settanta chilometri di prove corse in un bel fine settimana di maggio è stato quello composto da Gabriele Bellini e Francesco Cuaz, quarti in Classe A0 su Fiat Seicento Kit al termine di una prestazione molto costante. Dopo di loro il classifica assoluta Daniele Ferrotto e Andrea Camporino, al via su Peugeot 205, che, saliti al terzo posto della classifica di classe dopo il secondo passaggio sulla prova di Revigliasco, quella svoltasi in notturna alla luce dei fari, lì sono restati fino al termine di una gara in netta progressione: quindici secondi limati tra il primo e il secondo passaggio sulla Villafranca che salgono a quasi trenta sulla Ronchesio. Franco Picconi e Paolo Trovato, per la prima volta sotto le tende della AM Sport per l’assistenza, portano a casa, a bordo della loro Fiat Seicento Kit, oltre ad un sesto posto di classe il piacere di aver condiviso una nuova, divertente, esperienza. E come loro si sono divertiti Luciano Moscardini e Luigi Bariani, al Grappolo sulla rossa Fiat Seicento Kit “made in” AM Sport. Il settimo posto di classe finale è, davvero, solo un dettaglio. Non si sono divertiti affatto i fratelli Pochettino, Samuele alla guida e Davide alle note, anche loro assistiti da Antonio Marchio e dai suoi collaboratori. Per loro il Rally del Grappolo è durato davvero poco. Giusto il tempo di prendere il via della prima speciale in programma, compiere una leggera digressione dal percorso, danneggiare la trasmissione della loro Peugeot 106 Gruppo A e consegnare la tabella di marcia.
Per Antonio Marchio e per la AM Sport un bilancio di gara, comunque, molto positivo con quattro arrivi su cinque partenti e lo sguardo già rivolto al prossimo appuntamento. Da affrontare, come sempre, con professionalità e passione.

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